Ultima modifica: 2 Dicembre 2022
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Un’esperienza educativa sul valore delle parole

dall’ I.C. “Beato Francesco Maria Greco”di Acri

 

Come far riflettere gli adolescenti sul tema del linguaggio ostile così dilagante nella nostra società? Ci ha pensato l’associazione Fidapa -Sezione di Acri – che ha promosso un Concorso Hackathon –Tema Nazionale Biennio 2021-2023 dal titolo “Le parole sono una cosa seria”.

Questo concorso è stato preceduto da un convegno organizzato sempre dall’associazione FIDAPA dal titolo “Il potere della Parola” a cui i ragazzi hanno partecipato. I ragazzi partendo da ricerche sul tema con successivi confronti e discussioni con i docenti all’interno del gruppo classe, hanno elaborato dei video.

I video realizzati dalle classi terze delle scuole Secondarie di I Grado e dalle scuole di II Grado del territorio che hanno aderito al Concorso, sono stati presentati il 25 novembre 2022, nella sala di Palazzo Sanseverino, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Gli studenti hanno parlato del linguaggio d’odio e di genere così diffuso sui social mettendo in campo la loro fantasia e la loro creatività, gli elaborati prodotti sono risultati tutti innovativi, belli e originali nelle loro differenti tipologie.

 

Le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Beato Francesco Maria Greco hanno partecipato con grande entusiasmo al Concorso realizzando dei video sulla tematica proposta dalla Fidapa e la classe 3^B si è classificata prima vincendo un contributo di euro 200 .

Gli studenti della classe vincitrice nel presentare il loro videoclip hanno detto: “…per realizzare questo progetto siamo partiti da “NOI”, dalle nostre esperienze, abbiamo analizzato il linguaggio di genere presente sui social, le sue caratteristiche, la sua diffusione; abbiamo discusso condividendo riflessioni e pensieri. Il video è la nostra opinione sul tema proposto dalla Fidapa”.

L’esperienza vissuta dai ragazzi è stata non solo interessante, ma anche formativa dal punto di vista relazionale, perché hanno condiviso uno scopo comune stando insieme nella realtà vera e non in quella virtuale.

Molto importante anche il loro messaggio finale: “… la lingua e le parole non nascono ostili, la colpa non è della rete o dei social, ma gli unici responsabili siamo noi, perché siamo noi a scegliere le parole giuste. I social contengono quello che noi ci mettiamo…è una questione di scelta!”

Si ringrazia l’associazione Fidapa, nel ruolo della presidente dott.ssa Rosellina Oliva, sempre attenta alle problematiche di genere e che propone sul territorio iniziative interessanti.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente, dott.ssa Giulia Rachele D’Amico, costantemente pronta ed entusiasta ad accogliere le proposte che vengono dal territorio cogliendo l’importanza educativa delle tematiche, che si è complimentata con gli studenti premiati a cui ha augurato di continuare a esprimere emozioni e riflessioni personali in ogni occasione.